Questo è un luogo, un’immagine, un esperienza.

Dura il tempo di uno scatto, veloce ma intenso, come osservare i dettagli di un quadro in un attimo fatto di poche parole.

Riscoprirne il piacere, rapido, immediato.

Un modo per volare lontano, in una pagina, in qualsiasi momento.

Ho sempre creduto nel potere delle parole, strumento terribilmente affascinante, nella propria abilità di scavare nel profondo. La nostra bella lingua, così ricca di sfumature, consente di cogliere esattamente l’essenza di ciò che si tenta di descrivere. Un pennello molto preciso, utile a comunicare, ma a mio avviso, molto più a liberarsi. Scorre inesorabile sulla carta, come i contorni di un ritratto fatto di parole. Le immagini prendono forma: un crescendo di emozioni sporche di inchiostro di cui rimane traccia.

Così la carta cattura le insidie dell’anima e svela…l’inaspettato.

GM, dicembre 2015